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L’EDITORIALE – BUONI SEGNALI | DI MIRKO NICOLINO
6 Dicembre 2021

Buoni segnali, da cogliere con cautela
Seconda vittoria consecutiva per la Juventus: dopo la Salernitana, i bianconeri battono anche il Genoa per 2-0 e mette in archivio il 4° clean sheet nelle ultime 5 uscite. Il calendario è indubbiamente dalla parte dei bianconeri in questa fase, dopo l’inizio di campionato in cui ha avuto diversi big match da affrontare (per contro, guardare il calendario del Napoli e i suoi risultati), ma i segnali positivi ci sono. Nulla di cui esaltarsi oltremodo, ovviamente, ma visto che nella prima parte di stagione questa squadra ha perso contro Empoli e Sassuolo, è giusto sottolineare che ora almeno contro le “medio-piccole” l’atteggiamento sia cambiato.
Il Genoa è probabilmente la squadra messa peggio in questo momento, per situazione mentale e rosa falcidiata dagli infortuni, ma era troppo importante per Allegri e i suoi portare a casa altri tre punti. A proposito del mister, con quella di ieri sera ha messo insieme 150 vittorie in campionato con la Juventus, 250 totali (considerando anche Cagliari e Milan). Nell’era dei tre punti, solo un altro allenatore è riuscito a tagliare questo traguardo, ovvero Carlo Ancelotti, che si è poi fermato a quota 275. Un traguardo di cui anche i tifosi bianconeri dovrebbero essere contenti.
Chiusa parentesi, la Juve agguanta il 5° posto, in coabitazione con la Fiorentina e a -7 dall’Atalanta, che occupa attualmente l’ultimo posto disponibile per accedere alla Champions League e a -11 dalla vetta. Ovviamente, è inutile parlare di scudetto in questa fase, la Vecchia Signora deve fare un passo alla volta e vincere partita dopo partita. Alla classifica, come dice Allegri, si guarderà a fine anno, prima della sosta per le feste natalizie. Come hanno dimostrato le ultime giornate, davanti non possono di certo vincerle tutte, ma è fondamentale intanto vincere le proprie gare. Al momento, anche solo il 4° posto è un obiettivo molto difficile, poiché il cammino di quelle lì davanti ad oggi hanno fatto indubbiamente meglio e bisogna riconoscerlo.
Questa Juve sta facendo un processo di crescita e se guardiamo le ultime 5 gare di campionato, i bianconeri hanno perso solo con l’Atalanta (al termine di una partita tutt’altro che giocata male e concedendo solo un tiro in porta agli avversari), che è a detta di tutti (con l’Inter) la formazione più in forma del campionato. Mi pare che a livello di costruzione e sviluppo ci siano delle migliorie nei meccanismi di Allegri, così come ci sono in fase di pressione, ordinata ed ora più efficace. Il neo è rappresentato indubbiamente dalla finalizzazione, poiché non è possibile assistere a partite come quella contro il Genoa con 27 tiri e solo due 2 gol. Gare di questo genere, non possono rimanere in bilico fino ai minuti finali e se i meccanismi ora sono più oliati, mi pare fin troppo evidente che ci sia un problema di interpreti. Il problema dei pochi gol segnati si può risolvere solo con il mercato, sempre che la Juventus in questo momento riesca a pensare al mercato, viste le vicende giudiziarie che stanno togliendo risorse e concentrazione alla dirigenza. Lo ha ammesso anche Dybala, che sul suo rinnovo ha ammesso: “Ora la Juve ha altre cose da risolvere, il rinnovo può aspettare. Ci sono altre cose più importanti”. Tempo al tempo.