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L’EDITORIALE – JUVENTUS: CHI RESTA E CHI VA DEI GIOCATORI IN SCADENZA | DI MIRKO NICOLINO

Marzo 25

L’EDITORIALE – JUVENTUS: CHI RESTA E CHI VA DEI GIOCATORI IN SCADENZA | DI MIRKO NICOLINO

Nelle prossime settimane la Juventus è attesa da sfide troppo importanti nei tribunali sportivi (lunedì l’udienza preliminare davanti al Gup di Torino aprirà un percorso con la giustizia ordinaria che comunque durerà tanti anni) da cui dipenderà la programmazione della stagione a venire e di quelle successive. Dalla Continassa non fanno trasparire nulla in merito al ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni, che si esprimerà il prossimo 19 aprile, ma è chiaro che la Juve si attende la restituzione dei 15 punti. Se così non sarà, ci vorrà ancora più impegno per provare ad accedere in Champions League, un traguardo ugualmente alla portata, ma poi bisognerà fare i conti con le “manovre stipendi”. Se inizialmente c’era sentore di un possibile patteggiamento, gli ultimi spifferi narrano di una società bianconera pronta a dare battaglia su tutta la linea e non accetterà ulteriori penalizzazioni in punti.
Indipendentemente da come andranno queste vicende, ha deciso di prolungare il proprio contratto il vice-capitano Danilo, che sarà bianconero fino al 2025. Un gesto d’amore importante e incondizionato da parte del capitano, un segnale per l’ambiente e soprattutto per i compagni, che apprezzano le doti carismatiche dell’ex Manchester City e Real Madrid. Nelle prossime settimane la dirigenza bianconera continuerà a lavorare in chiave futura e se le risposte dei tribunali sportivi saranno quelle che si aspettano presso il JTC, potrebbero arrivare ottime notizie per altri rinnovi.
Uno dei calciatori più chiacchierati è senza dubbio Adrien Rabiot, trasformatosi in un anno e mezzo da brutto anatroccolo a cigno imprescindibile. Dopo essere stato praticamente spinto tra le braccia del Manchester United l’estate scorsa, il francese è un calciatore difficilmente sostituibile sul mercato, a meno di un investimento elevato. È per questo che la Juve farà di tutto per venire incontro alle richieste di mamma Veronique, ma come lasciato intendere dal diretto interessato, che a Torino si trova da Dio, la Champions League è troppo importante per le sue ambizioni.
Non ne fa una questione di competizione europea Angel Di Maria, che nella prima parte di stagione ha indubbiamente fatto fatica a trovare il feeling con una buona fetta della tifoseria, diffidente sul suo reale impegno. Se c’è stata anche qualche incomprensione con Allegri, nella seconda parte di stagione è stato tutto ampiamente superato, anche per via di quella penalizzazione che ha consentito al gruppo di fare quadrato. L’argentino vuole rimanere ancora un anno in Europa e sembra aver capito che meglio di Torino difficilmente può trovare. Insomma, ci sono tanti segnali verso il proseguimento del matrimonio, che economicamente sarebbe incentivato dal Decreto Crescita.
Rimarrà un altro anno in bianconero Alex Sandro, che vanta una clausola di rinnovo automatico che scatterà a una manciata di presenze, ma le parti sono al lavoro per trovare un’intesa anche prima. Il brasiliano nella difesa a tre ha confermato di poter dare ancora una mano, ma guadagna in totale 6 milioni netti e la Juventus vorrebbe dargli un bel po’ in meno. Possibile un incontro a metà strada tra le rispettive posizioni (4 milioni totali?).
Non ci sono al momento segnali per il prolungamento di Juan Cuadrado, al quale lo scorso anno era stata fatta una proposta di prolungamento con ingaggio spalmato. Il colombiano ha preferito prendersi tutto il cucuzzaro approfittando del rinnovo automatico e questo non lo ha messo nella migliore posizione davanti alla proprietà. Inter e Roma sono alla finestra per accontentarlo.
Da definire la situazione di Carlo Pinsoglio, terzo portiere di 33 anni che potrebbe essere confermato per un altro anno, a meno che Allegri e il suo staff non decidano di puntare su un terzo portiere proveniente dal settore giovanile.
Tra Arkadiusz Milik e Leandro Paredes, invece, ne rimarrà soltanto uno e non sembra essere l’argentino. Per carità, le cose nel calcio cambiano rapidamente e da qui a fine stagione può succedere di tutto, ma al momento la Juve non sembra interessata a riscattare il centrocampista per i 20 milioni di euro pattuito col PSG e negli ultimi tempi Allegri gli ha perfino preferito il baby Barrenechea. Più facile la permanenza del centravanti, per il quale basterebbero poco più di 7 milioni. Difficile, al momento, che ci possa essere un Morata tris, a meno che non ci siano altre uscite dell’attuale reparto avanzato (Kean?).

Mirko Nicolino

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Data:
Marzo 25
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Allianz Stadium
Corso Gaetano Scirea, 50, 10151 Torino TO, Italia
Torino, IT 10151 Italia
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