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L’ORA DELLE SCELTE E DEGLI ANNUNCI | DI MIRKO NICOLINO
Giugno 26
L’ORA DELLE SCELTE E DEGLI ANNUNCI | DI MIRKO NICOLINO
Si avvicinano i giorni più caldi per la Juventus 2023-2024. Mancano ormai due settimane all’inizio del raduno estivo, con molti calciatori che si ritroveranno alla Continassa già a partire dal 3 luglio per recuperare dai rispettivi infortuni. I primi a raggiungere lo Juventus Training Center saranno Paul Pogba e Nicolò Fagioli, che hanno chiuso la stagione passata ai box ed hanno bisogno di un percorso particolare per essere pronti all’avvio della nuova stagione. Ovviamente, il tutto con la regia dello staff tecnico guidato da Massimiliano Allegri, che ha deciso di non farsi ammaliare dalle sirene arabe rinunciando a cifre stratosferiche pur di allenare ancora la Juventus.
Insomma, la prima scelta, quella relativa alla guida tecnica, è stata fatta e non si torna indietro, ma in questi giorni sono attese altre decisioni importanti per la definizione del nuovo corso, sia a livello societario sia relativamente alla rosa. È atteso entro fine giugno, infatti, il via libera definitivo da parte di Aurelio De Laurentiis a Cristiano Giuntoli, che ad inizio luglio dovrebbe prendere “possesso” dell’area Football bianconera assieme al suo fido collaboratore Pompilio e al diesse Manna, il quale sta conducendo in prima persona le trattative in attesa del nuovo dirigente.
Nel giro di pochi giorni, inoltre, saranno definite altre situazioni relative al parco calciatori. Dovrà dare una risposta definitiva Adrien Rabiot, al quale è stata fatta una proposta di rinnovo annuale e al momento c’è totale incertezza. Alcune fonti giornalistiche oggi parlano di firma imminente, altre di addio per via di un’offerta monstre del Manchester United. Difficile che il francese resti alla Juventus, nonostante la stima totale da parte di allenatore e compagni, visto che sia lui sia la madre potranno strappare probabilmente l’ultimo contratto importante (con tanto di commissioni super) della carriera.
Ovviamente, nel caso in cui andasse via il nazionale francese, dovrà essere subito sostituito adeguatamente e chi meglio del “sergente”? Milinkovic-Savic è uno dei pallini di Allegri, ma trattare con Lotito è sempre molto complicato. Guai a sbilanciarsi, dunque, quando ci sono trattative sull’asse con la Lazio.
È attesa per metà settimana la chiusura della trattativa con il Lilla per Timothy Weah, laterale destro che la Juve ha scelto per il dopo Cuadrado e che costerà circa 12 milioni di euro. Considerato il lungo infortunio di De Sciglio, sulla stessa corsia non è da escludere un secondo colpo, a meno che dalle parti della Continassa non decidano di tenere Cambiaso e dirottarlo stabilmente sulla fascia destra. Dopo l’Europeo di categoria, invece, si potrebbe chiudere la questione Parisi, laterale mancino che la vecchia Signora sta trattando da tempo con l’Empoli.
Per le cessioni, invece, servirà più tempo e probabilmente se ne parlerà a mercato inoltrato (ricordiamo che l’inizio ufficiale della sessione è prevista l’1 luglio). L’obiettivo principale è quello di liberarsi degli esuberi come Arthur, Zakaria e McKennie, ma inevitabilmente saranno ascoltate proposte per i big della rosa. Se qualcuno è scontento, con offerte congrue può salutare. Inevitabile che il pensiero vada soprattutto a Chiesa e Vlahovic, anche se l’agente dell’azzurro ha già smentito richieste di aumento da 8 milioni di euro. Al rientro dalle rispettive vacanze si capirà di più sul loro “gradimento” nei confronti dell’allenatore, visto che fin qui sono circolate varie voci. Voci che coinvolgevano anche Szczesny, ma il diretto interessato ha smentito seccamente sottolineando il rapporto di amicizia che lo lega a Max Allegri.
Paradossalmente potrebbe andare via Perin, piuttosto, che senza le coppe vedrebbe restringersi notevolmente le possibilità di rotazioni con l’estremo difensore polacco. Per l’ex Genoa ci sono sirene turche, ma al momento non sembra esserci una trattativa concreta.
