TIMOTHY WEAH: UN TALENTUOSO FIGLIO D’ARTE PER LA JUVENTUS | DI STEFANO DENTICE

TIMOTHY WEAH: UN TALENTUOSO FIGLIO D’ARTE PER LA JUVENTUS | DI STEFANO DENTICE

Proseguendo sul solco “green” ampiamente tracciato dal nuovo corso bianconero, ecco che la Juventus fa sul serio per portare sotto la Mole Timothy Weah, millennial in forza al Lilla e figlio del grande ex attaccante del Milan George Weah. La situazione, allo stato attuale, è la seguente: la Vecchia Signora ha raggiunto l’accordo con il calciatore sulla base di un contratto quinquennale a partire da due milioni di euro netti a salire. Con il club francese, invece, pare che ci sia un’intesa di massima, ma la Juve vorrebbe acquisire il giocatore tramite un prestito con obbligo di riscatto. Il costo del cartellino si aggira attorno ai 12 milioni di euro, ma non è da escludere l’inserimento di eventuali bonus. Al momento, alla Continassa, trapela un certo ottimismo, perché le parti sembrano essere piuttosto vicine, però non si può considerare ancora un’operazione in dirittura d’arrivo. Nato il 22 febbraio del 2000, Timothy Weah è un elemento polivalente, capace di giocare da esterno basso – a destra o a sinistra – in una difesa a 4 – oppure da esterno alto su entrambe le fasce in un 4-3-3 e, ancora, da trequartista esterno indifferentemente a destra o a sinistra in un 4-2-3-1. Cresciuto nelle giovanili del Blau-Weiss Gottschee, poi al New York Red Bulls e al Paris Saint-Germain, nell’estate del 2017 sigla il suo primo contratto da professionista proprio con il PSG. A gennaio 2019 si trasferisce in prestito al Celtic Glasgow, per poi accasarsi al Lilla a giugno 2019. In nazionale statunitense percorre tutta la trafila partendo da: Under 15, 16, 17, 20 e 23 sino all’approdo nei “grandi” nel 2018. Al termine di questa stagione, con il Lilla, accumula 32 presenze e due assist fra Ligue 1 e Coppa di Francia, mentre nell’arco della sua carriera, nonostante la giovanissima età, ha già conquistato ben dodici trofei tra club e nazionale: una Coppa di Lega francese, due Ligue 1, una Coppa di Francia e una Supercoppa francesce con il PSG, un campionato francesce e una supercoppa francese con il Lilla, una Coppa di Lega scozzese, un campionato e una Coppa di Scozia con il Celtic e due Concacaf Nations League con la nazionale a stelle e strisce. Focalizzando l’attenzione sulle sue caratteristiche più rilevanti, Weah è alto 1,83 x 73 kg, dunque dalla struttura fisica (potenzialmente) importante. Brillante nel saltare l’uomo grazie a un’ottima qualità tecnica soprattutto nel dribbling, anche in spazi stretti, abbinata a una considerevole velocità palla al piede, specie in progressione, Timothy Weah spicca pure per un buon tiro dalla media distanza e per la sua abilità nel servire i compagni con assist deliziosi e cambi di gioco tramite precisi lanci lunghi. In fase di non possesso è efficace e puntuale nell’anticipo uscendo “forte” sull’avversario, oltre a recuperare numerosi palloni affidandosi, in modo particolare, a tackle sempre puliti e chirurgici. Insomma, un giovane di prospettiva che può solo migliorare nel corso degli anni maturando sempre più esperienza. Se la trattativa si concludesse felicemente, per la Juventus sarebbe un prezioso valore aggiunto anzitutto in termini di duttilità tattica e anche nell’ottica di un miglioramento del tasso qualitativo a disposizione di Massimiliano Allegri. Adesso non resta che attendere gli sviluppi sul ragazzo di origine liberiana, con la consapevolezza che scommettere convintamente sul suo talento è cosa buona e giusta.

di Stefano Dentice