In esclusiva per la rubrica “What’s the Story Juventus Glory”, ho avuto in piacere di intervistare Roberto Pavanello, giornalista, redattore de “La Stampa” e grande tifoso juventino.
Roberto, quando nasce la tua passione per la Juventus?
“La mia passione per la Juve non nasce: c’è sempre stata. Io sono nato juventino, non ricordo di aver mai pensato o voluto tifare qualcun altro che non fosse la Juventus. Mio papà era della Juve ed io, naturalmente, sono della Juventus”.
Chi è stato il tuo giocatore preferito nella storia della Juventus?
“Ho avuto tanti amori juventini ma se devo scegliere un giocatore che ho particolarmete amato direi “Roby” Baggio perchè mi è sempre piaciuto in generale come calciatore.
Ovviamente, poi, ho amato Michel Platini, Zinedine Zidane, ho voluto bene particolarmente a Paolo Montero e mi sono commosso quando, essendo allo stadio tra mio papà ed il mio migliore amico, Alessandro Del Piero ha dato l’addio alla Juve. Questo è un ricordo che porterò sempre con me”.
Parlando di Juve e musica: che genere associ ai bianconeri?
“La Juve è un rock senza tempo, è un brano degli Eagles che, in qualsiasi momento tu l’ascolterai, suonerà sempre alla grande”.
L’attesa per il ritorno in campo di Paul Pogba ti ricorda la fibrillazione per l’uscita di un disco in particolare?
“Non sono in particolare fibrillazione per il ritorno in campo di Pogba; non ero neanche entusiasta quando ne annunciarono prima la trattativa e poi l’acquisto. Secondo me, è un disco un pò passato di moda che forse, ascoltandolo, ti piace anche, però non ho grandi attese”.
Personalmente, stai ascoltando qualche gruppo in particolare?
“No, non sto ascoltando qualche gruppo in particolare. Diciamo che, alla fine, dopo una certa età resti legato agli ascolti di un tempo e gli altri, per quanto mi riguarda, li fai per lavoro o per vicinanza o simpatia ma niente che metti su perchè hai voglia di ascoltare”.
Prossimi concerti in programma?
“Un po’ come dicevo prima. Questa sera (il 18 gennaio, ndr) andrò ad ascoltare il concerto di De Gregori e Venditti: quindi questo è il mio prossimo live”.
Ringrazio di cuore Roberto per la disponibilità dimostrata in occasione della nostra chiacchierata.
Valerio Pieraccini