In esclusiva per la rubrica “What’s the Story Juventus Glory”, ho avuto in piacere di intervistare il Collega amico e tifoso Stefano Dentice.
Stefano, quali sono i tuoi primi ricordi in bianconero? C’è stato un momento in particolare che ti ha fatto diventare tifoso juventino?
“Io sono juventino dentro, sono nato juventino. Ma devo la mia juventinità soprattutto a mio nonno paterno: nel 1993, lui, in estate, mi annunciò, dopo che aveva letto la notizia sul Corriere dello Sport, che la Juventus aveva acquistato Alessandro Del Piero ed Angelo Di Livio. Lo ricordo benissimo come fosse ieri, nonstante siano passati 30 anni. Quello è stato il momento in cui ho iniziato a seguire la Juventus con dedizione, passione, costanza e non mai più smesso di seguirla”.
Qual è stato il giocatore che hai amato maggiormente della storia juventina?
“Ce ne sono diversi, ma uno su tutti è sicuramente Alessandro Del Piero che ho amato profondamente e che amo tutt’ora. Del Piero, per me, è un mito assoluto, una leggenda vivente: rappresenta la quintessenza della juventinità. Ho continuato a seguire Del Piero anche nella sua avventura in Australia ed in India: ricordo, anche in questo caso, come se fosse ieri, che guardavo le partite in TV del Sidney e dei Delhi Dynamos, l’ultima squadra che ha visto Alex protagonista su un campo da calcio, nelle vesti di calciatore”.
Qual è la tua musica preferita?
“Faccio una premessa: amo tutta la buona e la vera musica, ma essendo un giornalista musicale, specializzato in jazz, mi occupo anche di Ufficio Stampa per musicisti jazz, festival e concerti jazz, questo è il mio genere preferito. La mia folgorazione per il jazz nasce nel 2006, grazie ad Oscar Peterson che è stato uno dei più grandi pianisti jazz nella storia. Prima di approdare al jazz, ovviamente, ho ascoltato tanta musica italiana ed internazionale, pop segnatamente. Ma sicuramente, il jazz è il genere musicale che più amo in assoluto rispetto agli altri”.
Quale canzone, gruppo, cantante o genere associ alla Juventus?
“Sicuramente, il primo artista che mi viene in mente da associare alla Juventus è Paolo Belli, perchè è l’autore dell’inno ufficiale della Juventus, “Juve, storia di un grande amore”. Quindi, di primo acchito, penso proprio a Paolo Belli come artista legato alla Juventus ed al mondo Juve”.
Ringrazio di cuore l’amico e Collega Stefano per la disponibilità dimostrata in occasione della nostra chiacchierata.
Valerio Pieraccini