WHAT’S THE STORY JUVENTUS GLORY | INTERVISTA PAVELALEX | DI VALERIO PIERACCINI

In assoluta esclusiva per la rubrica “What’s the Story Juventus Glory”, ho avuto in piacere di intervistare il grande amico di Juv And Me, Alessandro Barile. 

Alessandro, qual è stato il tuo primo ricordo della Juventus? 

“Ho dei ricordi sparsi ma il primo, lucido e completo, è legato a mio papà e mio zio che mi prendono in braccio al gol di Galia. È un tardo pomeriggio del 25 Aprile del 90 e la Juventus di Zoff vince, a Milano, la sua ottava coppa Italia. Quello era un grande Milan ma il cuore Juventus ebbe la meglio.”.

Cosa significa “Juventus” per te?

“La Juventus è parte di me. È parte della mia vita, ci sono cresciuto insieme. Mi ha dato tantissime gioie ma anche delle delusioni. È amore. Ecco… la Juventus è Amore”.

Quale è stato il momento più bello che ti ha fatto vivere la nostra Juventus?

“Posso dirti che nel ‘96 ho provato una gioia inconenbile dopo il rigore di Jugovic, ma, in realtà, 7 anni dopo, sempre a maggio, il mio giocatore preferito ci portava in finale di Champions. Hai presente quando si dice piangere dalla felicità? Ecco, Pavel inginocchiato sotto la Sud, al “Delle Alpi”, mi provoca ancora brividi (e quel Real era stellare).”.

Quali sono i tuoi gusti musicali?

“Rock rock rock, in tutte le sue sfaccettature. Vasco, U2, Litifiba, Muse, David Bowie, Pink Floyd, Queen, Micheal, ecc…”.

Se dovessi associare la Juventus ad un gruppo, genere o canzone, cosa mi risponderesti?

“La cnazone che associo è quell a che mettono allo stadio, poco prima del calcio di inizio, ossia “Come On” dei The Hives.

La Juventus che vissuto e vivo attualmente è sempre diversa e bellissima. Malinconica, cattiva, adrenalinica, passionale, eclettica… proprio come i Queen”.

Ringrazio di cuore il mio amico Ale per la grande disponibilità e la cortesia dimostrata in occasione della nostra chiacchierata. 

Valerio Pieraccini