SESTO appuntamento per l’inedita rubrica a cura di Valerio Pieraccini ; WHAT’S THE STORY JUVENTUS GLORY, un tuffo nel passato in tinte bianconere accompagnato dalla musica di quel periodo.
Juventus – Bologna
“Stadio Comunale” di Torino, domenica 22 novembre 1981 ore 14:30: la Juventus del “Trap” ospita il Bologna allenato da Tarcisio Burgnich. L’11 titolare dei bianconeri è composto da numerosi calciatori che, alcuni mesi più tardi, si sarebbero laureati Campioni del Mondo in Spagna, vediamolo: Zoff, Gentile, Cabrini, Furino, Brio, Scirea, Fanna, Tardelli, Virdis, Brady e Marocchino. Il risultato finale di quel Juventus-Bologna fu un 2-0 inflitto dalla Vecchia Signora alla compagine felsinea grazie alle marcature poste a segno da Virdis (al 17’, bellissimo colpo di testa) e Cabrini (al 48’, con un destro potentissimo sotto la traversa della porta difesa da Zinetti).
Al termine della stagione 1981-82, la Juventus portò a casa il 20° Scudetto, cucendosi sulla maglia la seconda stella.
Il 1981 nella musica
Il 22 settembre 1981, precisamente 60 giorni prima di quel Juventus-Bologna, i King Crimson pubblicano il loro 8° album in studio, “Discipline”. È il disco con cui la band londinese rinasce dopo 7 anni di silenzio, con la seguente formazione: Adrian Belew (chitarra e voce principale), Robert Fripp (chitarra), Tony Levin (basso e Chapman Stick) e Bill Bruford (batteria). Si tratta di un album moderno, eclettico, composto da suoni diretti e, al contempo, ipnotici.
I singoli estratti dall’album, Thela Hun Ginjjet e Matte Kudasai, sono gli emblemi di questi “nuovi” King Crimson, dalle tonalità fortemente ispirate a Remain In Light dei Talking Heads (progetto al quale Fripp e Belew avevano da poco partecipato).
Da ascoltare!