WHAT’S THE STORY JUVENTUS GLORY | JUVENTUS – LAZIO | DI VALERIO PIERACCINI

TORNA L’INEDITA RUBRICA A CURA DI VALERIO PIERACCINI ; WHAT’S THE STORY JUVENTUS GLORY, UN TUFFO NEL PASSATO IN TINTE BIANCONERE ACCOMPAGNATO DALLA MUSICA DI QUEL PERIODO.

Juventus – Lazio Coppa Italia – 27/03/1974

Fu un’affermazione netta quella della Juventus ai danni della Lazio, nel match valevole la 2a di ritorno nel girone finale, giocato il 27 marzo 1974. La squadra allenata da coach Vycpalek, infatti, sconfisse per 3 reti a 0 i biancocelesti guidati da Maestrelli: mattatore assoluto della serata fu Bettega, autore di una doppietta (gol al 1’ ed al 55’), e sigillo di Causio al 75’.

La Coppa Italia stagione 1973/74 venne alzata al cielo dal Bologna di Bulgarelli e Savoldi.

I Lynyrd Skynyrd pubblicano “Sweet Home Alabama” – 24/06/1974

Poco meno di una novantina di giorni dopo quel Juve-Lazio di Coppa Italia, i mitici Lynyrd Skynyrd pubblicano un singolo destinato all’Olimpo della musica: “Sweet Home Alabama”, canzone on the road per eccellenza.

Interessante come il brano sia stato, di fatto, uno scontro tra i LS e Neil Young, un “dissing” ante literam. Questo perchè nel 1972 Neil aveva dato alle stampe “Alabama” (una traccia che criticava conservatorismo e razzismo ancora molto forti negli stati del Sud degli USA) e 2 anni prima “Southern Man” (brano anch’esso duro nei confronti dell’intolleranza che regnava nel Sud USA in quel periodo). Così, i Lynyrd, appunto nel 1974, risposero a Neil Young con “Sweet Home Alabama”, inno alla bellezza degli States del Sud ed inserirono direttamente questi versi:

Well, I heard Mister Young sing about her 

Well, I heard ol’ Neil put her down

Well, I hope Neil Young will remember

A southern man don’t need him around, anyhow

Bene, ho sentito mister Young cantare di lei,

ho sentito il vecchio Neil umiliarla.

Beh, spero che Neil Young si ricordi

che un uomo del sud comunque non ha bisogno di lui

Fu una citazione che venne apprezzata da Neil tanto da dichiararsi “orgoglioso di avere il proprio nome nella canzone” e fan del frontman della band di Jacksonville, Ronnie Van Zant, il quale ammise, a sua volta, di essere fan del cantautore canadese.