QUARTO appuntamento per l’inedita rubrica a cura di Valerio Pieraccini ; WHAT’S THE STORY JUVENTUS GLORY, un tuffo nel passato in tinte bianconere accompagnato dalla musica di quel periodo.
Marzo 1995
2PAC
Nel nostro viaggio tra Juventus e musica, vorrei portarvi indietro di alcuni anni, durante la settimana che va dal 12 al 19 marzo 1995. Non solo perchè chi scrive compiva 6 anni (sono nato il 17), ma soprattutto per intrecciare la storia della Vecchia Signora con il Rap.
Partiamo dalla Juve: 12 marzo 1995 ore 15:00, i bianconeri ricevono il Foggia e superano i Satanelli per 2 reti a 0, marcatori Baggio e Ravanelli. 7 giorni dopo, il 19 marzo 1995, la Cremonese fa visita ai ragazzi allenati da Marcello Lippi che si impongono sui Grigiorossi per 1-0 grazie all’acuto di Gianluca Vialli.
All’interno di questa settimana che reca in dote 6 punti alla Juventus (vincitrice, poi, dello Scudetto), planiamo idealmente nella West Coast e caliamoci nella musica rap degli anni ‘90, fatta di racconti crudi, senza censure o giri di parole. Sono anni molto duri per Tupac Amaru Shakur, in arte 2Pac, specialmente il biennio 94/95 risulterà irto di difficoltà per il rapper americano, invischiato in casi di cronaca.
Il ragazzo nato a New York pubblica “Me Against The World” il 14 marzo 1995. Si tratta di un album sconvolgente, una critica ai benpensanti, ed uno dei dischi più influenti della storia della musica (per comprendere il valore dell’artista, basti pensare che è stato registrato durante il suo ricovero dopo l’agguato subito nel novembre 1994). Le canzoni contenute nell’album suonano armoniosamente e sono perfette per la ritrmica e la lingua tagliente di Tupac.
Sceglierne una è compito arduo: Me Against The World è l’anima di 2Pac, adoro It Aint’T Easy, senza dimenticare Temptations.
Per capirci, il singolo apripista è Dear Mama, una traccia indelebile, forse la più bella della rap music: una canzone d’amore e di ringraziamento per Afeni Shakur, la madre di 2Pac, che ha cresciuto il figlio nel degrado e nella povertà estremi del ghetto, permettendogli comunque di emergere.
Credo che “Me Against The World” sia IL masterpiece di 2Pac, la sua eredità al mondo: poesia, scrittura, beats di qualità straordinaria e la consapevolezza di essere ormai uomo maturo, personaggio amato e, al contempo, odiato.